La Consolida Maggiore è meno conosciuta dell’Arnica, ma ha aspetti e benefici molto interessanti per colpi, contusioni, fratture e ferite.
Purtroppo non si parla a sufficienza della Consolida perché da anni il mercato promuove l’Arnica, ma la forza della Consolida, è che è anche indicata in caso di escoriazioni e ferite aperte, mentre l’Arnica non può essere applicata in questi casi!
In questo articolo capirai quanto questa pianta possa essere un alleato in molte situazioni di emergenza e scoprirai che avere una crema o una pomata (come per esempio Bloom Pomade) con una buona dose di Consolida è sicuramente interessante, magari potresti decidere di fare un balsamo tu!
Origine: la Consolida è originaria dell’America del Nord ma è molto diffusa in Asia ed Europa sull’arco alpino, dove è stata introdotta da diversi secoli.

Nome scientifico: Symphytum officinale.

Symphytum deriva dal greco Symphyein che significa saldare, riattaccare, riunire, mettere insieme; Consolida, invece, deriva dal latino “saldare, consolidare”.

Famiglia: Borraginaceae

Proprietà e usi:

La Consolida Maggiore è una pianta officinale che cresce spontaneamente in luoghi umidi e in terreni ricchi. Nota fin dall’antichità, ha dimostrato le sue proprietà nel rinnovamento delle cellule della pelle, dei muscoli e nella formazione del callo osseo, partecipando attivamente al processo di guarigione di fratture, storte e altri stiramenti anche grazie alle sue doti antinfiammatorie.
Il potere antinfiammatorio e analgesico della Consolida Maggiore vengono ampiamente sfruttati per la cura di tutte quelle affezioni della cute che richiedono un pronto intervento e nei casi di fratture ossee, lesioni delle cartilagini, infiammazioni a legamenti e/o tendini, infiammazioni articolari, distorsioni, dolori articolari e tumefazioni.
In Dermatologia: la Consolida è una pianta utile in problemi attinenti la cicatrizzazione e in tutte le affezioni della pelle; dalle semplici infiammazioni o pruriti, alle ustioni, alle ferite più o meno profonde, alle piaghe o alle ulcere varicose che non cicatrizzano normalmente. Un aspetto interessante è il suo impiego nel trattamento delle ragadi e in tutte le altre forme infiammatorie della cute.
Nella Cosmesi: le proprietà della Consolida sono anche utili nei cosmetici per mantenere la pelle sana e integra e conferisce queste fantastiche proprietà alla Bloom Pomade e agli Oli Bloom!

Altre proprietà riscontrate sono: decongestionante (diminuisce l’apporto sanguigno in una data parte del corpo), astringente (limita la secrezione dei liquidi), emolliente (risolve uno stato infiammatorio) e analgesica (attenua il dolore).

Parti usate:

Di questa pianta si usa prevalentemente la radice, ma analoghe proprietà, anche se più blande, sono esercitate dalle foglie e dalle sommità fiorite.

Il costituente principale della Consolida è certamente l’allantoina, di cui la pianta è ricca in tutte le sue parti: radici, foglie e steli.

La radice di Consolida, raccolta in Autunno-Inverno, è la parte più ricca della pianta e grazie al suo elevato contenuto di allantoina viene impiegata soprattutto nella preparazione di unguenti, oleoliti, pomate e macerati di ogni genere, che sono indicati nei casi, come citato sopra, di fratture ossee, lesioni delle cartilagini, infiammazioni articolari, problematiche a tendini e legamenti, ferite, piaghe, scottature, distorsioni, dolori e tumefazioni.

Le foglie e gli steli di Consolida, invece, che sono ricchi di mucillagini, sali minerali, allantoina, alcaloidi e vitamine, si raccolgono in Primavera, prima della fioritura e subito dopo vengono  essiccate. Possono  essere utilizzate per preparare un macerato oleoso indicato soprattutto per eczemi, micosi, edemi, vene varicose, psoriasi e tutte quelle manifestazioni cutanee caratterizzate da infiammazioni ed ulcere.

Controindicazioni:

Come la maggior parte delle erbe officinali, la Consolida ha anche alcune controindicazioni.
Più testi ne sconsigliano l’uso interno prolungato e/o abbondante per la possibilità di affezioni epatiche a causa di alcune sostanze epatotossiche presenti. In diversi stati è vietato l’uso alimentare.
Dopo un periodo variabile tra 5 e 10 giorni il livido vira ad un colore giallo-verde, per poi diventare giallo-oro dopo ulteriori 10-14 giorni (se l’ecchimosi è di piccola dimensione il passaggio dal colore verde potrebbe non essere rilevabile). Infine, dopo circa due settimane, il livido scompare.

Ricetta per un semplice balsamo con radice di Consolida:

Hai bisogno di

  • 200 ml di olio d’oliva biologico
  • una o due manciate di radice di consolida maggiore pulita e finemente tagliata
  • 40 g di cera d’api biologica
  • opzionale: 20 gocce di olio essenziale di rosmarino biologico 1,8 cineolo

Lascia macerare a bagnomaria la radice di consolida maggiore in olio a 60 gradi per circa 45-60 minuti. Togli dalla fonte di calore e, se possibile, lascia macerare per tutta la notte. Il giorno dopo filtra e getta la consolida maggiore. Riscalda nuovamente l’olio a bagnomaria fino a raggiungere circa 60 gradi e aggiungi la cera d’api a pezzi. Mescola il composto fino a quando tutta la cera sarà sciolta e poi lascia intiepidire. A questo punto puoi scegliere o meno di aggiungere dell’olio essenziale di rosmarino. Riempi in vasetti da 30 ml fino all’orlo e chiudi bene solo dopo che l’unguento si sarà completamente raffreddato.

Articolo di Barbara Lupi e Stella Bellomo

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